Da anni si parla delle calze da neve come dispositivi invernali antisdrucciolo da utilizzare al posto delle classiche catene metalliche per circolare d’inverno su strade innevate o ghiacciate.
Da tempo consentite in altri paesi europei, sono diventate legali in Italia soltanto con il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 febbraio 2023, poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il mese successivo. Questo è quindi il primo inverno in cui sono utilizzabili nel nostro paese.
Cosa sono le calze da neve
Le calze da neve sono coperture in tessuto, progettate per essere montate sulle ruote di un veicolo per migliorarne la trazione su strade coperte di neve o ghiaccio.
Sono facili da montare, il che le rende una scelta pratica per chi trova difficoltà nell’installazione delle catene metalliche.
Ottimizzate per funzionare in condizioni invernali, compreso il freddo estremo, sono disponibili in diverse dimensioni, per adattarsi ai vari tipi di pneumatici.
I materiali
Le calze da neve per auto sono realizzate con una combinazione di tessuti sintetici avanzati, come nylon e poliestere, scelti per le loro caratteristiche e proprietà specifiche, tali da assicurare l’effetto antiscivolo su neve e ghiaccio.
Questi materiali, resistenti all’acqua e progettati per non assorbire l’umidità, assicurano resistenza all’usura, elasticità e capacità di mantenere una buona trazione anche in condizioni di freddo estremo.
La trama del tessuto delle calze da neve è inoltre progettata per massimizzare l’aderenza su superfici scivolose: la struttura del tessuto permette infatti di “aggrapparsi” alla neve e al ghiaccio, aumentando la trazione.
Molti modelli di calze da neve hanno una superficie esterna testurizzata o un modello di trama specifico che aumenta l’attrito con la superficie stradale.
Il tessuto elastico assicura che la calza si adatti strettamente e in modo sicuro intorno allo pneumatico, garantendo che la superficie antiscivolo rimanga in contatto con la strada.
Come capire se le calze da neve sono omologate
Il già citato decreto del MIT del 23 febbraio 2023, sancisce che: “si presumono costruiti a regola d’arte i dispositivi supplementari di aderenza conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020”.
Pertanto sulla confezione deve essere riportata, in modo chiaro e permanente, la conformità a questa norma.
In più, deve essere indicato il produttore, la tipologia di prodotto indicata nel certificato di conformità alla norma, il numero del certificato e l’ente accreditato che ha rilasciato il certificato.
Quando usare le calze da neve
L’uso di dispositivi antisdrucciolo – catene da neve, calze da neve o pneumatici invernali – è obbligatorio dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno, sulle strade in cui vige l’obbligo di adeguare il proprio veicolo per la guida in inverno (in certi tratti di strada esiste un obbligo esteso dal 15 ottobre al 15 maggio).
La normativa italiana equipara le calze alle catene da neve, e pertanto si è in regola quando si ha a bordo del veicolo questo tipo di dotazione.
È importante chiarire che le calze non possono sostituire gli pneumatici invernali in termini di sicurezza e prestazioni, né garantire la stessa guidabilità e aderenza, soprattutto in caso di nevicata intensa e ghiaccio sul fondo stradale.
Inoltre, va ricordato che la velocità massima consentita con l’uso di dispositivi supplementari di aderenza, come le calze e le catene, è di 50 km/h.