Dopo più di quarant’anni di storia, tre generazioni di modelli e oltre 8,5 milioni di esemplari venduti, la Fiat Panda, ad oggi ancora l’auto più venduta (e noleggiata!) in Italia, si prepara a diventare Pandina.
La Panda si trasforma in Pandina (e lascia il nome alla Pandona)
Come tutti sanno, Pandino è il nome popolare della Panda praticamente sin dal suo lontano debutto nel 1983. Inoltre, uno dei più importanti raduni internazionali di Panda si tiene ogni anno a Pandino, in provincia di Cremona (“la Panda a Pandino”). Quindi il processo creativo per il nuovo nome non deve essere stato poi così difficile.
Ma perché la Panda diventa Pandina?
In realtà, si tratterà di due auto diverse, che per un po’ coesisteranno.
L’attuale modello di Panda, la terza generazione, realizzata nel 2012, diventerà la Pandina, che verrà presentata alla stampa il 29 febbraio 2024 nello storico stabilimento di Pomigliano d’Arco.
Oltre al cambio di nome, la Pandina presenterà un leggero restyling, l’ultimo del suo ciclo produttivo, che terminerà nel 2026.
Tutto ciò per preparare il grande debutto del nuovo modello di Panda (già ribattezzato Pandona, per via delle dimensioni più grandi, oltre al design che strizza l’occhio ai SUV) previsto per la seconda metà del 2024.
La Pandina
La Pandina conserverà la sua meccanica ibrida a 48 Volt nonché il design attuale della Panda. Le novità riguarderanno tutti quei dispositivi di sicurezza di cui, in base alle nuove direttive comunitarie di omologazione, tutte le auto vendute nei paesi dell’Unione europea dovranno essere dotate.
Rispetto all’attuale Panda, quindi, la Pandina sarà un’auto più sicura, grazie a sistemi come il mantenimento in corsia, la frenata automatica d’emergenza, il riconoscimento dei cartelli stradali e dei limiti di velocità l’anti colpo di sonno etc.
La nuova Panda (o Pandona)
Sarà più grande e più costosa (ma niente paura, sarà ovviamente possibile optare per il noleggio a lungo termine), avvicinandosi ai Suv di taglia urbana.
La base tecnica sarà la stessa della nuova Citroën C3, parte del medesimo gruppo Stellantis.
Così come la C3, il visual della nuova Panda sarà quindi quello di un crossover compatto di circa 4 metri di lunghezza, contro i 3,65 della Pandina.
Al lancio, il modello sarà proposto esclusivamente con motorizzazione elettrica da 113 CV di potenza, alimentata da una batteria da 44 kWh, con autonomia omologata di circa 320 km.
È probabile che, in un secondo momento, venga messa sul mercato un’edizione più economica, con battery pack più piccolo.
In seguito, infine, dovrebbe esordire l’edizione mild hybrid, con motore 1.2 turbo da 101 CV, forse abbinato ad una trasmissione robotizzata.
Staremo a vedere!