Riforma del codice della strada 2023: tutte le novità in arrivo

riforma del codice della strada

La riforma del Codice della strada è in dirittura d’arrivo.

Il Consiglio dei Ministri ha infatti recentemente approvato in via definitiva il disegno di legge denominato “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada“, con una serie di modifiche al testo già votato a giugno 2023. 

La Conferenza unificata Stato-Regioni ha approvato le modifiche: il testo ora dovrà essere discusso, modificato e votato in Parlamento, per poi diventare legge a tutti gli effetti.

Tolleranza zero ed inasprimento delle pene

Il nuovo testo del Codice della strada inasprisce multe e sanzioni a chi viola le normative

L’approccio dichiarato è quello della tolleranza zero: vietato bere prima di mettersi alla guida, vietato utilizzare il cellulare al volante e vietato muoversi senza regole in monopattino. 

Inoltre, maggiori garanzie per i ciclisti, sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi guida contromano e per tutti quei comportamenti che statisticamente hanno un’alta probabilità di provocare un incidente. 

Vediamo le novità più importanti.

Riforma del codice della strada: divieto di assumere alcolici prima di mettersi alla guida


Le normative diventano sempre più stringenti: i conducenti che vengono sorpresi al volante con un tasso di alcol nel sangue superiore ai limiti consentiti di 0,5 grammi per litro, andranno incontro alla sospensione della patente per un periodo di tempo che può durare fino a tre anni

In caso di precedenti condanne e/o recidive, chi viene fermato con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 1,5 grammi per litro, dovrà rispettare un limite di alcol nel sangue pari a zero, e sarà tenuto a sottoporsi ad una nuova visita medica per il rinnovo della patente.

Inoltre, avranno l’obbligo di installare sull’auto, a proprie spese, un dispositivo chiamato alcolock.

Si tratterà di un vero e proprio etilometro, collegato all’avviamento del veicolo, in cui il conducente dovrà soffiare, e che impedirà all’auto di avviarsi se il tasso alcolemico del conducente fosse superiore allo zero.

L’alcolock non può essere evitato: un apposito sigillo ne impedirà la manomissione dopo l’installazione.

Riforma del codice della strada: assunzione di stupefacenti

Chi dovesse risultare positivo al test rapido sulle sostanze stupefacenti durante un controllo, subirà l’immediato ritiro della patente per tre anni. Per i recidivi è previsto il ritiro a vita.

Uso di telefoni cellulari durante la guida 

La riforma del Codice della strada inasprisce anche le sanzioni per chi parla al telefono senza auricolari o vivavoce, tenendo in mano il cellulare durante la guida.

Aumenta l’importo delle multe, con la possibilità di ricevere la sospensione della patente di guida già dalla prima violazione, per un periodo che va da 15 giorni a 2 mesi.

Inoltre, commettendo una seconda infrazione entro due anni dalla prima sanzione, oltre alla multa il guidatore perderà tra gli 8 ed i 10 punti patente.

Regolamentazione dell’uso dei monopattini

Una regolamentazione che si chiedeva a gran voce da tempo, visti i numerosi incidenti che hanno coinvolto questi mezzi.

Con la riforma del Codice della strada entra in vigore l’obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattino, minorenni o maggiorenni. Sarà inoltre obbligatoria la targa e l’assicurazione RC.

Nel contesto della circolazione stradale, sarà vietato il transito dei monopattini in direzione opposta al flusso del traffico, nonché il transito e la sosta sui marciapiedi.

Regolamentato anche il parcheggio: sarà consentito esclusivamente nelle zone individuate allo scopo dai Comuni.

Infine, i monopattini elettrici noleggiati, dovranno essere dotati di un meccanismo di blocco che impedisca di uscire dalle aree consentite.

Maggiori tutele per i ciclisti

Maggiori garanzie saranno introdotte per i ciclisti. Sarà necessario tenere una distanza di un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta per evitare rischi di collisione.

A Milano sono già obbligatori, per i mezzi pesanti che accedono nell’area B cittadina, i sensori salva-ciclisti contro il famigerato angolo cieco.

Multe più salate per i diversi divieti di sosta

Aumentano le sanzioni per la sosta e la fermata in spazi riservati ai disabili, nonché nelle corsie riservati allo stazionamento ed alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi del trasporto pubblico locale.

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