E’ un fatto acclarato che gli italiani siano sempre più interessati alle auto ibride di tipo mild e full (da acquistare o per il noleggio a lungo termine), sia per motivi di ecosostenibilità che per la loro sostanziale convenienza economica.
Per contro, continua la persistente diffidenza per le auto elettriche ed ibride plug-in, che necessitano della ricarica elettrica (ed in Italia le infrastrutture non sono ancora numericamente adeguate) per funzionare nella maniera ottimale e più ecologica, oltre ad essere più costose dell’ibrido.
Proviamo quindi a vedere alcuni modelli di auto mild e full hybrid di segmento a e b, che hanno un ottimo riscontro per il noleggio a lungo termine, senza la pretesa di essere esaustivi.
Fiat Panda 1.0 hybrid Easy
L’auto più venduta in Italia tra le city car è sempre la Panda, che è anche tra le più noleggiate.
Molto richiesta per il noleggio a lungo termine la versione mild hybrid, che abbina il motore a benzina da 1 litro a 3 cilindri della famiglia Firefly da 70 CV (51,5 kW), ad un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) che permette di recuperare energia in fase di frenata e decelerazione, immagazzinarla in una batteria al litio da 11 Ah di capacità, e sfruttarla, con una potenza di picco di 3,6 kW, per riavviare il motore termico dopo uno stop in marcia, e per assisterlo in fase di accelerazione.
Costi e consumi sono molto contenuti, il modello rimane ideale per l’uso cittadino.
Fiat 500 1.0 hybrid Cult
Anche se ha di recente debuttato la Fiat 500e, la full electric, la versione hybrid continua ad avere una forte richiesta.
Utilizza un motore mild hybrid 3 cilindri di 1,0 litri da 70 Cv che raggiunge una velocità massima di 167 km/h. Consumi ed emissioni nel ciclo misto sono ridotti a 4,6 l/100 km e 105 g/km di CO2.
A sottolineare ancora di più la sua vocazione sostenibile c’è il rivestimento ecologico Seaqual dei sedili, realizzato grazie al riciclo di bottiglie di plastica recuperate dagli oceani.
Lancia Ypsilon 1.0 S&S Mild Hybrid
Piccola ed elegante, il design resta uno dei suoi punti di forza. La Mild Hybrid funziona con un alternatore reversibile a cinghia (BSG) che funge anche da motorino elettrico, in grado di fornire un migliore spunto in partenza e ripresa grazie ai 20 Nm e 3,6 kW erogati, alleggerendo così il carico del motore a benzina.
Honda Jazz Hybrid
La compatta della casa nipponica può contare sulla motorizzazione 1.5 Full Hybrid da 109 CV di potenza, che presenta un consumo di 4,5 litri per ogni 100 chilometri nel ciclo combinato. Le emissioni sono pari a 102 grammi di CO2 al chilometro.
Non da tutti apprezzata per il design un po’ sorpassato, ha fatto della sicurezza il suo punto forte, come testimoniano le 5 stelle Euro NCAP.
Renault Clio 1.6 Hybrid E-TECH
La Renault Clio è, da anni, un importante punto di riferimento della gamma Renault e del segmento B del mercato italiano.
Molto richiesta, la Full Hybrid da 143 CV di potenza massima, 4,7 litri per ogni 100 chilometri di consumi nel ciclo combinato ed emissioni pari a 106 g/km. Consumi contenuti ed alte prestazioni.
Toyota Yaris 1.5 hybrid
La Toyota è stata la prima casa produttrice ad introdurre e produrre in serie il sistema ibrido. Molto amata per la sua maneggevolezza nel traffico cittadino, la Toyota Yaris hybrid vede un motore 3 cilindri benzina da 1.490 cmc a ciclo Atkinson, con fasatura variabile delle valvole e 92 CV, abbinato a un secondo propulsore elettrico dalla potenza cresciuta fino ad 80 CV.
Auto ibride per il noleggio a lungo termine
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