Quali sono state le auto più rubate in Italia nel 2023?
In merito a questo argomento, nel panorama automobilistico italiano spicca innanzitutto un dato preoccupante: i furti d’auto sono cresciuti del 5% rispetto all’anno precedente.
I dati, come ogni anno, sono stati elaborati dall’Osservatorio di LoJack, azienda specializzata in antifurti satellitari per auto, che ha pubblicato il report Stolen Vehicle Recovery 2024, realizzato prendendo in esame gli oltre 550.000 dispositivi installati a bordo delle auto in circolazione sulle strade italiane.
Auto più rubate nel 2023: le regioni più a rischio
Secondo il report, il problema dei furti d’auto in Italia non si manifesta uniformemente sul territorio, ma è concentrato in solamente quattro regioni, che insieme accumulano il 90% degli episodi, segno di una situazione particolarmente critica.
In Campania avviene quasi un terzo di questi furti, seguita dal Lazio con il 24%, dalla Puglia con il 20% e dalla Lombardia con il 14%.
Questa concentrazione del fenomeno è diventata più marcata nel tempo, generando particolare preoccupazione tra i proprietari di auto più appetibili per i ladri, e portando ad un aumento dei premi assicurativi.
Si osserva, inoltre, una crescente tendenza all‘uso di tecnologie avanzate nei furti, in particolare la clonazione delle chiavi, che permette di rubare i veicoli rapidamente e senza segni di scasso.
I modelli d’auto più rubati in Italia nel 2023
Tra le auto più rubate in Italia nel 2023 ci sono i SUV, passati dal 33% al 53% dei furti totali in soli quattro anni.
I modelli più rubati sono, nell’ordine, la Fiat Panda, la Fiat 500, la Citroen C3, la Lancia Ypsilon e la Smart ForTwo.
Per i Suv il primato è della Toyota RAV4, seguito da Toyota C-HR, Fiat 500X, Jeep Renegade e Peugeot 3008.
Questi modelli, apprezzati per il loro valore di mercato e le tecnologie avanzate come i sistemi keyless, sono diventati bersagli privilegiati per i ladri.
L’incremento dei furti non solo preoccupa per la perdita materialem ma solleva anche la questione dei costi assicurativi, soprattutto per coloro che posseggono solo la copertura RC auto, che, è bene ricordare, non copre il furto del veicolo.
Coperture assicurative inadeguate
In Italia sono numerosi gli automobilisti che optano unicamente per la RC auto, lasciandosi così esposti al rischio di non avere alcun rimborso in caso di furto.
Coloro che decidono di proteggersi ulteriormente con polizze contro furto ed incendio, devono affrontare costi assicurativi maggiori, con una spesa che diventa significativa soprattutto per chi vive nelle zone dove il rischio di furto è maggiore.
Inoltre, la procedura di rimborso può essere lunga e complessa, aggiungendo stress e disagio a chi già deve fare i conti con la perdita del proprio mezzo.
La soluzione del noleggio a lungo termine
Di fronte a questo scenario, il noleggio a lungo termine emerge come un’opzione sempre più valida e conveniente.
Questa formula offre numerosi vantaggi, tra cui l’eliminazione delle preoccupazioni legate ai furti, visto che la gestione del rischio è interamente a carico della compagnia di noleggio.
Inoltre, il noleggio include, in un unico canone mensile fisso, servizi come assicurazione completa, manutenzione, assistenza stradale, tasse amministrative etc, trasformandosi in una soluzione smart completa, che libera dal pensiero di costi imprevisti o gestioni burocratiche in caso di furto.