Vendere un’auto usata: rischi ed insidie del mercato italiano

Vendere un'auto usata

Vendere un’auto usata è un’operazione tutt’altro che facile, anzi, spesso si rivela insidiosa, soprattutto nell’ambito dello scambio tra privati che, di fatto, non è sottoponibile a controlli di qualità e congruità.
Proprio per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese, il nostro consiglio è quello di considerare la permuta del tuo usato per sottoscrivere un contratto di noleggio a lungo termine.

Ma quali sono i modi in Italia per vendere un’auto usata?

Come vendere un’auto usata

In Italia, i canali di vendita delle auto sono costituiti dal concessionario ufficiale (car dealer), dall’autosalone e dalla trattativa tra privati. 

È ovviamente quanto mai opportuno essere informati sui rischi associati a ciascuno di questi canali, per poter fare una scelta consapevole, a seconda delle proprie esigenze.

Il concessionario o car dealer

I concessionari ufficiali vendono autovetture nuove della casa produttrice (che può gestire più brand, si pensi al Gruppo Volkswagen) con cui hanno scelto di collaborare. Non comprano l’usato, ma offrono solitamente un servizio di permuta per l’acquisto di una nuova auto. 

Il vantaggio principale di rivolgersi ad un concessionario è la sicurezza: i car dealer sono soggetti a normative severe ed offrono una certa trasparenza nel processo di vendita. 

Tuttavia, ciò spesso si traduce in valutazioni dell’usato più basse rispetto ad altri canali, poiché il concessionario deve coprire i propri costi operativi e garantire un margine di profitto.

Ovviamente, a fronte della valutazione e ritiro dell’auto usata, è necessario acquistarne una nuova.

L’autosalone

Gli autosaloni trattano la compravendita di auto nuove ed usate di qualsiasi marca, poiché non sono vincolati da esclusive.

Sia nell’ambito dell’acquisto che nella vendita di auto usate, possono offrire una via di mezzo tra sicurezza e convenienza. Tuttavia, così come avviene per i concessionari, il prezzo offerto è inferiore alla quotazione di mercato della vettura, dato che anche gli autosaloni devono realizzare un margine di guadagno dalla transazione, oltre le spese.

Vendere un’auto usata da privato a privato

La vendita da privato a privato è il metodo che offre il maggior ritorno economico,  ma può essere il più rischioso. In questo scenario, il venditore e l’acquirente gestiscono direttamente la transazione, senza intermediari. 
Sebbene ciò possa significare un prezzo di vendita più elevato, comporta anche maggiori rischi: non ci sono controlli normativi, nessuna garanzia sulla solvibilità dell’acquirente, ed il venditore deve occuparsi personalmente di tutte le fasi della vendita, dalla pubblicità alla negoziazione fino al trasferimento di proprietà. Inoltre, c’è il rischio di incappare in truffe o acquirenti disonesti.
In questo settore dominano ormai i portali di compravendita online, che possono essere, letteralmente, un salto nel buio.

Il noleggio a lungo termine come alternativa alla vendita

La vendita di un’auto usata in Italia presenta diverse opzioni, ognuna con i suoi specifici vantaggi e svantaggi.  I passaggi per una vendita sicura prevedono:

  • La valutazione puntuale del proprio veicolo: conoscere il valore di mercato dell’auto può aiutare a stabilire un prezzo di vendita adeguato.
  • La preparazione di tutti i documenti necessari: manutenzione, revisione, certificazione di proprietà.
  • L’onestà sulla condizione dell’auto: nasconderne i difetti può portare a complicazioni legali.
  • La possibilità di incontrare gli acquirenti in luoghi sicuri e, se possibile, accompagnati.

Sfruttare la propria auto usata come leva per ottenere condizioni contrattuali vantaggiose per il noleggio di un’auto di ultima generazione è un’alternativa più che valida alla vendita alla cieca.

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